#3.Reading / Musical Performance "The Wooden Dolphin"

Irene Zagrebelsky si è diplomata come attrice nel 1995 alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi e si è laureata in Lettere moderne nell’Università di Torino con una tesi in Antropologia Culturale. Ha lavorato come attrice teatrale fino a quando l’incontro con il Teatro dell’Oppresso al Théâtre de l’Opprimé di Parigi l’ha indotta a utilizzare il teatro come strumento in ambito sociale al fine di sviluppare partecipazione, empowerment e cultura del dialogo e dell’inclusione. L’amore per la lettura ad alta voce l’ha portata al Circolo dei Lettori di Torino, dove dal 2016 conduce un gruppo di lettura con cadenza settimanale. Il suo lavoro in campo artistico e culturale si estende al ruolo di formatrice e facilitatrice delle relazioni attraverso la Comunicazione nonviolenta, un approccio frutto delle ricerche di Marshall B. Rosenberg utilizzato in tutto il mondo come strumento di dialogo e mediazione di conflitti.

Carlo Pestelli vive e lavora a Torino. Da oltre vent’anni scrive canzoni. Il suo stile a metà fra ironia e impegno lo ha portato alla ribalta di alcuni festival internazionali come MiTo (tre edizioni), Madame Guitar e Un paese a sei corde. Tra il 1996 e il 1999 ha suonato con i Cantovivo e ha aperto concerti, tra gli altri, a John Renbourn, Claudio Lolli e Gian Maria Testa. Il suo album d’esordio, apparso nel 2001, s’intitola Zeus ti vede. Dopo una lunga pausa all’estero, nel 2009 ha pubblicato Un’ora d’aria, disco a cui hanno collaborato il chitarrista Alex Gariazzo e alcuni jazzisti quali Gianni Coscia e Giorgio Li Calzi. Tra le attività più recenti: l’EP di quattro canzoni Da quando conosco te (premio Giacosa 2014), la scrittura di due spettacoli per il teatro, la fondazione del gruppo folk-country Ashville, la pubblicazione di Bella ciao, libro sulla storia della celebre canzone popolare (prefazione di Moni Ovadia, Torino, ADD, 2016; trad. fr. [Bruxelles], Antidote, 2020). Dal 2017 è direttore artistico della rassegna concertistica MusiCogne - Musiche di legno, da lui ideata. Aperto per ferie è il suo ultimo disco, uscito a maggio 2020.

Ugo Macerata ha conseguito nel 1992 il diploma di maturità scientifica presso il Liceo Scientifico “M. Curie” di Pinerolo. Ha cominciato lo studio della scultura su legno col Maestro Guido Ronchail. Ha intrapreso lo studio del flauto traverso col maestro Giancarlo Bertolotto. Nel 2001-02 ha collaborato con la neonata scuola di musica di Vigone per avviare il corso di Musica da camera. Dal 2004 al 2006 ha frequentato e portato a termine il percorso formativo “Mestieri Reali” promosso dalla Fondazione C.R.T. Nel 2006 ha ottenuto il riconoscimento di Eccellenza Artigiana della Regione Piemonte nel Restauro ligneo. È stato impegnato a lungo in importanti cantieri di restauro quali Palazzo Reale, Palazzo Chiablese e Palazzo Madama di Torino, il castello ducale di Agliè e altre realtà, civili e religiose, in cui continua a svolgere la professione di artigiano esperto. Dal 2012 al 2016 è stato flautista di Valeria Tron, finalista ai più importanti premi cantautorali quali Tenco, Musicultura, Parodi, Folkest e vincitrice del premio nazionale L’artista che non c’era (Milano, C.P.M. dicembre 2016). Dal 2019 collabora al progetto Il delfino di legno con la scultura di scena, come musicista e attore nel ruolo del Comandante.

Alberto Rizzuti insegna Storia della civiltà musicale nell’Università di Torino, istituzione di cui dirige attualmente la Scuola di Dottorato. All’attività didattica e scientifica affianca da qualche tempo quella di scrittura di testi per la scena, fra cui Variabile Salome (Torino, 2018) e Il delfino di legno (Cogne, 2019).




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